“L’Idv è stata accoltellata alla schiena e questo è un gioco sporco che in politica non deve avvenire, ma ciò non vuol dire che dobbiamo arrenderci, bensì che dobbiamo reagire con più determinazione di prima”. E’ quanto dichiarato dal leader dell’ Idv, Antonio Di Pietro che intervistato dal quotidiano ‘La Repubblica’, in merito ad un’alleanza con il partito di Grillo, ha chiarito: “Il M5S è fatto di persone giovani e capaci che noi apprezziamo, speriamo di poter collaborare per il bene del Paese all’interno delle istituzioni”. “Nel sistema politico attuale – ha proseguito il leader di Idv – ci sono formazioni che non vedono l’ora di liberarsi di noi. Dentro il Pd ci sono due gruppi, uno dei quali vuole accordarsi con l’Udc di Casini e mandare a monte il progetto riformista. E’ chiaro che con l’Idv dentro la coalizione il gioco fallirebbe”. Di Pietro starebbe pensando ad un accordo con Grillo, decidendo in questo caso di sostenerlo come premier? Il leader di Idv non lo dice esplicitamente, nascondendosi dietro la riluttanza di Grillo a proporsi come presidente del Consiglio: “Non si è mai proposto come tale, ha dichiarato Di Pietro, ed è stucchevole il tentativo della politica di aizzargli i cittadini contro per fermare il successo del suo movimento”. La candidatura dell’ex pm al Quirinale, invece, è “espressione, a suo modo, di solidarietà”, perché “Grillo è uomo libero e indipendente e non si è fatto scrupolo di ribadire la nostra amicizia”. Con Grillo “non abbiamo mai parlato” di accordi elettorali, anche perché “il progetto politico dell'Idv resta quello di ricostruire un’alleanza programmatica di centrosinistra che ha come base la foto di Vasto”.Il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, “legittimamente vuole chiedere un accordo politico-elettorale con il centrosinistra, cosa che tutti auspichiamo, a patto che sia alternativo a quello di Monti”. In merito all’ipotesi di formare un nuovo movimento, Di Pietro afferma: “Ho parlato con Leoluca Orlando che ribadisce l’impegno a rilanciare insieme a me una Idv ancora più forte e determinata. Con Luigi De Magistris mi vedrò martedì. Con il sindaco Emiliano mi sono visto l’altro ieri e lui stesso ha ribadito la lungimiranza del nostro comune rapporto politico”. Riguardo alle polemiche sollevate dopo la puntata di Report, Di Pietro ribadisce di non aver “mai avuto 56 case e quelle che ho le ho pagate con i miei soldi. Chi dice il contrario ne risponderà ai giudici”.
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