Torna a parlare, dal suo blog, il comico-politico e se preferite il politico-comico Beppe Grillo. Una sorta di decalogo per i seguaci del movimento cinque stelle. Consigli da seguire, o meglio da e..seguire. In sostanza, Grillo, dice ai suoi di evitare coloro che “disinformano a pagamento sui giornali e nei salotti televisivi controllati dai partiti”. Sulla paventata ipotesi di un binomio con Di Pietro arriva la smentita. Questo matrimonio non s’à da fare. Ad essere sinceri il leader del movimento 5 stelle, ribadisce, che stima e molto l’ex pm ma nello stesso tempo esclude, categoricamente, una futura alleanza con Di Pietro o con qualsiasi partito che a suo dire sono da combattere visto che lui punta ad una democrazia diretta. Una cosa chiarita. Andiamo avanti. Sulla storia della black-list, Grillo ha, in pratica, suggerito di apparire in televisione solo per interviste, evitando, per adesso in quanto in seguito potrebbe esserci il divieto, i talk-show “condotti abitualmente da giornalisti graditi o nominati dai partiti, come è il caso delle reti RAI, delle reti Mediaset e de La7”. Per gli emolumenti il leader del movimento cinque stelle chiarisce che sono fissati ad un massimo di 5.000 euro lordi, e che restituiranno la rimanenza allo Stato. Anche sulla questione incarichi c’è una precisazione, chi sta svolgendo un qualunque incarico elettivo non può dimettersi per concorrere ad altre cariche elettive. In pratica, come esempio, Renzi, Sindaco di Firenze, non può dimettersi per candidarsi a Presidente del Consiglio. Anche sulla questione Euro, il comico genovese ha una chiara posizione. La decisione di rimanere nell'euro spetterebbe solo ai cittadini italiani che dovrebbero esprimersi attraverso un referendum.
Michele Pisani