La glicemia è la quantità di glucosio nel sangue, la principale fonte di energia e di nutrimento per l’organismo. È regolata da un ormone, l’insulina, che se non agisce in modo corretto, o non è presente nella giusta quantità provoca l’iperglicemia. Se l’insulina non agisce in modo corretto, o non è presente nella giusta quantità, si ha un accumulo di glucosio nel sangue: è questa una condizione di iperglicemia, sintomo principale delle varie forme di diabete. In base alle cause che ne sono all’origine, si distinguono alcuni tipi di diabete. I più comuni sono: il diabete di tipo 1, chiamato anche diabete mellito insulina dipendente. In questa forma l’insulina non è prodotta, poiché il sistema immunitario, che normalmente difende l’organismo da sostanze estranee, attacca e distrugge le cellule del pancreas che producono l’insulina; i principali fattori di rischio per questo tipo di diabete sono: la familiarità; la dieta; le infezioni; il diabete di tipo 2, o diabete mellito non insulina dipendente. In questo tipo di diabete l’insulina è prodotta in quantità non sufficiente. Inoltre, le cellule possono diventare ‘resistenti’ all’insulina: aumenta cioè la quantità di insulina necessaria affinché le cellule ricevano l’informazione di assorbire il glucosio dal sangue; i principali fattori di rischio per questo tipo di diabete sono: la familiarità; il sovrappeso; la sedentarietà l’appartenenza ad alcune etine; il diabete da gravidanza è una forma che si sviluppa quando altri ormoni messaggeri, prodotti durante la gravidanza, rendono le cellule resistenti all’insulina. Se la glicemia è indicativa di diabete conclamato, il medico stabilirà insieme un piano d’intervento personalizzato che comprenda una modificazione della dieta, l’inserimento di una regolare attività fisica e un’eventuale terapia con farmaci, sulla base del tipo di diabete. Per un diabetico, uno degli obiettivi più importanti è mantenere la glicemia il più possibile all’interno dell’intervallo di normalità durante l’intera giornata. Mantenere quanto più costante possibile la glicemia è importante per assicurare il normale apporto energetico al cervello che, a differenza degli altri organi e dei muscoli, non è capace di immagazzinare riserve di glucosio. Il glucosio presente nel sangue rappresenta quindi l’unica fonte utilizzabile che deve sempre essere disponibile. Oggi è possibile monitorare la glicemia con il telefono. È possibile grazie alle app LibreLink e LibreLinkUp per Android che consentono alle persone con diabete di leggere i valori glicemici trasmessi dal sensore FreeStyle Libre direttamente sullo smartphone e di poterli condividere con i famigliari o il medico. L’applicazione LibreLink di Abbott, realizzata in collaborazione con AirStrip, funziona in modo semplice: basta avvicinare lo smartphone al sensore, per visualizzare in pochi secondi i valori attuali di glicemia e molto altro. La app LibreLinkUp consente a genitori, assistenti e medici di monitorare a distanza le letture e le tendenze della glicemia della persona cara, e ricevere notifiche giorno e notte sugli eventuali cambiamenti dei valori glicemici; ricevere notifiche quando i valori glicemici sono troppo alti o troppo bassi; restare connessi alla persona cara, per aiutarla a gestire meglio il diabete. La app LibreLinkUp per smartphone Android è disponibile su Google Play in diversi mercati europei, inclusi Italia, Austria, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
Naomi Sally Santangelo