“Se domani l’Unione Europea non decide nulla sulla nave Diciotti il M5S non è più disposto a dare i soldi all’Ue”. Dopo l’attacco di Matteo Salvini all’Unione Europea oggi è la volta di Luigi Di Maio che minaccia di non votare la legge di “bilancio che prevede il finanziamento di 20 miliardi all’Unione Europea” se “non si deciderà nulla sulla redistribuzione dei migranti”. Una presa di posizione dura contro le istituzioni europee che ha l’unico scopo quello di tenere ancora unito il governo che sul tema migranti rischia di naufragare dopo pochi mesi di attività di governo. Su questo tema, dunque, deve rincorrere Salvini e deve esporsi, guardando al futuro elettorale, come capo politico uscendo dai cavilli del contratto di governo per non perdere voti. “Se l’Unione europea si ostina con questo atteggiamento, se domani dalla riunione della Commissione europea non esce nulla e non decidono nulla sulla nave Diciotti e sulla redistribuzione dei migranti, io e tutto il Movimento 5 Stelle non siamo più disposti a dare 20 miliardi all’Unione europea ogni anno”. Ed aggiunge parlando come capo politico del movimento. Di questi soldi “ne prendiamo una parte per noi e non siamo disposti, se non ci aiutano, a votare una legge di bilancio che prevede ancora il finanziamento di 20 miliardi all’Unione Europea”.