Diego Guida, editore tra tradizione e innovazione

In occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore (23 aprile), la rubrica “Il personaggio del mese” di Royal District vi proporrà per tutto aprile volti illustri legati al mondo dell’editoria, dei libri e della scrittura. Il nostro primo protagonista è Diego Guida, editore di terza generazione al timone della Guida Editori, casa editrice che raccoglie la tradizione di una ramificata famiglia di librai ed editori attivi a Napoli sin dal 1920.

Conseguita la laurea nel 1985 in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Diego Guida ha iniziato la sua carriera presso la libreria-casa editrice fondata a Port’Alba negli anni Venti del secolo scorso dal nonno Alfredo, luogo centrale della vita culturale napoletana, ritrovo dagli anni del fascismo fino alla chiusura nel 2014.

Le attività editoriali e culturali della famiglia, tuttavia, non si sono mai interrotte. Proseguono, infatti, con un forte impulso legato all’innovazione tecnologica, presso la saletta dello “Spazio Guida”, in via Bisignano, 11 nel quartiere napoletano di Chiaia.

Giornalista pubblicista, Diego Guida è autore di alcune decine di testi scientifici e monografie, alcune centinaia di articoli e interventi sui maggiori quotidiani e periodici nazionali, ricoprendo il ruolo di docente in diverse università italiane sui temi dell’editoria.

Oltre a reggere dal gennaio 2009 la carica di Assessore al Comune di Napoli, con delega agli archivi e biblioteche della città, ha assunto diversi incarichi prestigiosi, tra cui quello di vicepresidente e Consigliere Incaricato al Centro Studi dell’Unione Industriali di Napoli (2004-2006/2006-2008); consigliere e vicepresidente nazionale AIE (Associazione Italiana Editori) Confindustria (dal 2002 ad oggi) e presidente nazionale del Gruppo Piccoli Editori; consigliere Nazionale ALI (Associazione Librai Italiani) Confcommercio (2002/2012); membro dal 2017 della Conferenza Stato Regioni presso l’Osservatorio Nazionale per il Libro e la Lettura al Ministero della Cultura.

Il suo costante impegno nella valorizzazione del mondo editoriale è testimoniato anche alla guida della Fondazione “Guida alla cultura”, alla presidenza nazionale dell’Associazione Slow Book e nella promozione della lettura attraverso l’ideazione e l’organizzazione del Salone del Libro e dell’Editoria “Napoli Città Libro” nel 2018 e il Campania Libri Festival dal 2022, in collaborazione con la Regione Campania.

Nel 2007 ha ricevuto la Medaglia d’Oro dalla Camera di Commercio di Napoli per il “Valore imprenditoriale e lo Sviluppo dell’occupazione a Napoli”. Appena sei anni dopo ha ottenuto il premio nazionale per la Traduzione 2013 dalla Direzione Generale Biblioteche, Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore del Ministero dellaa Cultura per “l’importante attività di scambio dei contenuti e delle traduzioni di alto profilo qualitativo”.

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