Il Cremlino fa marcia indietro sulle dichiarazioni del suo consigliere economico Serghiei Glaziev in merito ad eventuali sanzioni Usa per la vicenda ucraina: una fonte di alto livello della presidenza ha precisato a Ria Novosti che quelle dichiarazioni non riflettono la posizione del Cremlino e rappresentano la sua opinione personale. Specificano anche che probabilmente Glaziev ha dato la propria versione come accademico e non come consigliere presidenziale.