NAPOLI. Si riuniscono oggi tutti i difensori civici d’Italia presso la sala ‘Caduti di Nassirya’ del Consiglio regionale della Campania. ‘Credo che occasioni come questa siano irrinunciabili per confrontarsi su metodi, acquisire nuove competenze e migliorare il servizio e il sostegno ai cittadini’, dice Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania. Il difensore civico è una figura di garanzia a tutela del cittadino, che ha il compito di accogliere i reclami non accolti in prima istanza dall’ufficio reclami del soggetto che eroga un servizio. È detto anche ombudsman, termine che deriva da un ufficio di garanzia costituzionale istituito in Svezia nel 1809 e letteralmente significa ‘uomo che funge da tramite’. All’interno della dottrina giuridica l’istituto dell’ombudsman e la sua evoluzione sono ancora fonte di discussione. Se parte di essa ritiene che si possa parlare di difensore civico in senso proprio soltanto a partire dal XIX secolo, prendendo quindi come riferimento il primo ombudsman, quello nato in Svezia, esiste un’altra parte della dottrina che invece fa risalire questa particolare istituzione a tempi remoti. La recente disciplina normativa in tema di bilancio ha abolito la figura del difensore civico comunale. Permane il difensore civico regionale, che svolge, in convenzione, quella dei difensori civici comunali, appunto soppressi dalla finanziaria del 2010. In Italia oggi vi è la rete dei Difensori Civici regionali e delle Province Autonome, presso la Conferenza delle Assemblee legislative regionali, che ha espresso un Coordinamento nazionale. Il Coordinamento rappresenta la struttura istituzionale della Difesa civica italiana, collegata alla rete europea dei Difensori Civici, in connessione con il Mediatore Europeo. Tra i temi trattati oggi l’obbligo delle presenze di genere nelle Giunte comunali e l’osservanza della legge già approvata dalla Camera dei Deputati sulla responsabilità professionale sanitaria, che attribuisce ai difensori civici poteri ispettivi e di intervento. Nel corso dell’incontro sarà anche illustrato il protocollo d’intesa firmato a Roma tra la coordinatrice nazionale dei difensori civici e la presidente della Commissione pari opportunità.
Naomi Sally Santangelo