A.E.M.T., l’Associazione Europea Magistrati Tributari, di recente costituzione, su invito del Presidente della Commissione per la Giustizia Tributaria, Prof. Giacinto della Cananea, a seguito dell’elaborato propositivo, notificato al medesimo nella spiegata qualità giorni orsono – in data 23 giugno 2021, è stata ascoltata in audizione per discutere sul suddetto progetto di riforme.
L’incontro, tenutosi con il Presidente, Filippo Dinacci ed i Vice Presidenti, Giuseppe Trimonti e Martino Sartore, presenti anche i componenti della Commissione, è stato molto proficuo, in quanto ritenuta interessante soprattutto l’impronta europeista di essa A.E.M.T, che, nello specifico, ha elaborato proposte innovative, facendo come giusto che sia, il raffronto con le giurisdizioni Tributarie Europee.
Durante l’incontro é stato messo in risalto la valorizzazione della Giustizia Tributaria italiana e chi la rappresenti, puntualizzando, altresí, che sia le proposte che i disegni di legge delega, formulati e postati finora devono essere successivi alla costituzionalizzazione di tale Giurisdizione, integrando l’art. 103 Cost, atteso che essa attualmente si basa su norma ordinaria.
Come ha sottolineato Filippo Dinacci, presidente dell’Associazione Europea Magistrati Tributari, “senza una norma costituzionale non ci potrà essere alcuna riforma”. E, facendo suo anche il pensiero dei vice presidenti, ha ribadito come “a tutt’oggi, sia risibile il trattamento economico dei Giudici Tributari, privi anche di benefici previdenziali, rispetto alle direttive europee”.