172 dipendenti dovranno essere ripresi dal datore di lavoro che li aveva esternalizzati nell’ambito di una cessione di ramo d’azienda. La società in questione è Bnl, la banca che fa parte del gruppo francese Bnp Paribas e che, nell’aprile 2022, aveva spostato 250 informatici nella società di information technology Capgemini. Di questi, 172 hanno fatto causa e il 10 luglio il tribunale del lavoro di Roma ha dato loro ragione, ordinando alla banca di ripristinare il rapporto che c’era prima.
Torneranno a essere dipendenti Bnl a tutti gli effetti, anche se, quasi certamente, verranno distaccati in Capgemini almeno fino alla metà di dicembre per concludere il lavoro che stanno svolgendo. Ma non è finita perché per i prossimi mesi è attesa un’altra sentenza, relativa a una seconda cessione di ramo d’azienda da parte di Bnl: in questo caso sono 400 i lavoratori, stavolta del back office, che si sono rivolti al tribunale, esternalizzati in Ast, società del gruppo Accenture.