Dire addio alle sigarette, riduce notevolmente il rischio di essere colpiti da malattie cardiovascolari, anche se l’ex fumatore dovrà fare i conti con l’ago della bilancia per l’aumento del peso. Lo dimostra uno studio condotto sui volontari del Framingham Offspring Study da James Meigs del General Medicine Unit at Massachusetts General Hospital a Boston e pubblicato su JAMA report. In media, dallo spegnimento dell’ultima bionda in media si mettono su dai 2,5-5 chili, ma a questo aumento di peso non è seguito un aumento di rischio cardiovascolare. “Possiamo dire adesso senza alcun dubbio che smettere di fumare dà un chiaro vantaggio in termini di riduzione di rischio cardiovascolare anche se gli ex-fumatori vanno incontro al modesto aumento di peso che abbiamo riscontrato nel nostro lavoro, aumento che è in linea con quello riportato in altri studi sulla cessazione del fumo”, conclude Meigs.
Riprova
Avanti con l’operazione Albania, aldilà del verdetto della Corte di giustizia europea a cui diversi tribunali italiani si sono appellati
Nel vertice convocato in tutta fretta dalla Lapponia dalla premier Meloni all’antivigilia di Natale il …