“Quanto successo alla stazione ferroviaria di Genova Principe, dove 27 persone diversamente abili, con i posti regolarmente prenotati, sono stati costretti a scendere perché coloro che li avevano occupati senza averne titolo si sono rifiutati di liberarli, è di una gravità inaudita e denota inciviltà e meschinità”. Lo dichiara, in una nota, il deputato ligure Sergio Battelli, presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera.
“Trovo inoltre assurdo che il personale Trenitalia, insieme alla Polfer, non siano riusciti a far rispettare le regole, imponendo a chi non aveva il biglietto di scendere. Il fatto poi che i titolari dei biglietti fossero diversamente abili rende il gesto ancora più odioso. A cosa serve allora prenotare e pagare il posto? Spero che venga fatta al più presto luce su questa vicenda aberrante e che i responsabili vengano individuati e denunciati” conclude Battelli.