In aumento il tasso di disoccupazione in Italia. Nel nostro Paese infatti, un giovane su tre è senza lavoro. A gennaio il tasso di disoccupazione giovanile, ovvero l’incidenza dei 15-24enni disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro,è al 31,1%, in rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto a dicembre 2011 e di 2,6 punti su base annua. Lo rileva l’Istat in base a stime provvisorie.
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) ormai si colloca sopra quota 30% da 5 mesi, ovvero da settembre. E’ quanto emerge dai dati provvisori dell’Istat relativi a gennaio 2012, mese che registra un tasso di disoccupazione giovanile al 31,1%, appena sotto il record raggiunto a novembre 2011 (31,2%).
Il tasso di disoccupazione a gennaio é al 9,2%, in rialzo di 0,2 punti percentuali su dicembre e di un punto su base annua. E’ il tasso più alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili). Lo rileva l’Istat su stime provvisorie. Guardando alle serie storiche trimestrali è il più alto dal primo trimestre 2001.
Il numero dei disoccupati a gennaio è di 2,312 milioni, in rialzo del 2,8% su dicembre (64 mila unità). Lo rileva l’Istat su stime provvisorie. Su base annua l’aumento è del 14,1% (286 mila unità). E’ il livello maggiore da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensile) e con riferimento alle serie trimestrali dal terzo trimestre 2000.