È boom di disoccupazione a marzo. Nel mese scorso, infatti, il tasso dei senza lavoro è salito al 9,8%, in rialzo di 0,2 punti percentuali su febbraio e di 1,7 punti su base annua. Stando ai dati Istat, si tratta del tasso più alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili). In riferimento invece alle serie trimestrali, è la percentuale più alta dal terzo trimestre 2000.
In particolare,il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a marzo è al 35,9%, in aumento di due punti percentuali su febbraio. E’ il tasso più alto dal gennaio 2004 (inizio delle serie storiche mensili).
In termini di cifre, invece, si registrano 2 milioni e 506 mila di senza lavoro, in rialzo del 2,7% su febbraio. Lo rileva l’Istat (dati destagionalizzati e provvisori). Su base annua il rialzo è del 23,4%. E’ il livello più alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili). Con riferimento alle serie storiche trimestrali è record da IV trimestre 1999.
Dunque nel mese scorso il numero dei disoccupati è aumentato su base annua di 476 mila unità (+23,4%) e su base mensile di 66 mila. Il dato annuale risente dell’aumento delle persone sul mercato del lavoro, gli inattivi tra i 15 e i 64 anni, infatti, sono diminuiti di 427.000 unità.
A marzo gli occupati sono 22 milioni e 947 mila, in diminuzione dello 0,2% su febbraio, ovvero 35 mila unità in meno, e dello 0,4% rispetto a marzo 2011, pari ad un calo di 88 mila unità. Il risultato è determinato dal calo dell’occupazione maschile.