“Pappona, corrotta”, “traditore”, “venduto”. Fiumi di insulti dalle pagine Facebook contro Alessandro Furnari e Vincenza Labriola. I due deputati grillini dissidenti che stanno per lasciare il M5S ed entrare a far parte del gruppo misto. “Taranto tradita dai suoi figli!”, si legge sulla bacheca del social network di Furnari. E ancora “per fortuna, il Movimento Cinque Stelle non è Alessandro Furnari”, replica un altro: “lo so, ma mi rode che due tarantini, in una situazione così delicata pensino ai soldi, quando il vero problema da discutere e spendere energie e l’Ilva”. “Le risposte le vogliamo adesso – scrive un militante tarantino – vogliamo capire noi che ci abbiamo messo la faccia per mandarvi a Roma, se abbiamo sbagliato a fidarci o meno, vogliamo capire tutto, visto che abbiamo speso il nostro tempo, i nostri soldi, trascurato famiglia e lavoro per questa campagna elettorale che doveva cambiare tutto e invece sembra che tutto sia peggio di prima”. Altri utenti, invece chiedono a Furnari: “coerenza: dimettiti in silenzio e torna a casa, evita di confluire in un partito che fino l’altro giorno ci ha rubato le nostre vite”. E non va meglio per Labriola contro cui scrivono: “A pappona, pappa adesso che te finisce presto. Vergognati”. “Sono tutte scuse quelle che inventi – incalza un militante grillino – vuoi solo i soldi e dare una svolta alla tua vita con 15.000 euro al mese e basta. Sei una pappona, tu sei stata eletta con i voti di Beppe Grillo perche ha Taranto non ti si fila nessuno. Dei voti neanche uno e’ tuo, sia chiaro. Dimettiti immediatamente”. “Che vergogna – si legge ancora su Fb – per i cittadini di Taranto che vi hanno votato, ma riuscirete a guardarli negli occhi? Godetevi questi pochi mesi di stipendio pieno, saranno gli ultimi non verrete più votati”.