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di Andrea Viscardi
I gesti e le parolacce che fino a qualche mese fa e per vent’anni circa, hanno permesso ad Umberto Bossi di colorire di folclore volgare i suoi comizi e di arringare le folle di leghisti, al grido di “Roma Ladrona”, oggi lo rendono patetico e vittima dei suoi stessi slogan che parte degli elettori leghisti, delusi ed arrabbiati, gli rivolgono contro. La dicono lunga gli striscioni di Crema (lega predona, Padania ladrona), sul fatto che il Senatur è ormai politicamente al tramonto ed a nulla vale la sua insistenza nel sostenere la tesi che deve rimanere al suo posto per governare la transizione, ossia contribuire a ricostruire la nuova classe dirigente leghista. Può darsi che l’episodio di Crema non si ripeta più, ma un fatto certo è che la Lega da oggi fino alle prossime amministrative di domenica, dovrà fare attenzione a che il vecchio leader non si presenti in pubblica piazza per sostenere un candidato sindaco perché corre il rischio concreto di vederselo bruciato dall’ira della folla leghista che ormai sembra non volergli risparmiare un finale da avanspettacolo, con lancio di uova e frutta di pura, beninteso, di origine padana. Del resto il vecchio Umberto ha già il successore. E’ Beppe Grillo. Il comico genovese, come il Bossi prima maniera, non disdegna i comizi nelle pubbliche piazze a diretto contatto con le folle, in più fa un sapiente e massiccio uso dei nuovi mezzi di comunicazione, attraverso le reti dei social network. Il contatto diretto con le folle diventa sempre di più sinonimo di autenticità, in un’epoca contrassegnata ormai dal virtuale e dall’artificiale. Il vecchio leone tutto questo non se lo può più permettere. Il suo alzare la voce ed agitare i pugni lo fa sempre più assomigliare a quell’attore che si ostina a voler calcare le scene quando ormai il suo tempo è scaduto. E’ inevitabile che la sua uscita di scena, almeno che non accada un miracolo, segnerà la fine di un’epoca e di speranze alimentate per un ventennio ed andate totalmente deluse e sulla Lega ed il suo sogno padano calerà definitivamente il sipario.
