Daniele Mondello, marito e collega di Viviana Parisi, sparita il 3 agosto con il loro figlio Gioele e ritrovata senza vita 5 giorni dopo, ha raccontato il dolore di questi giorni intensi. L’uomo è convinto che la dj morta a Caronia non si sia suicidata. Lo ha raccontato in una toccante intervista al Corriere della Sera.
L’ultima volta che ha visto moglie e figlio, “è andata che ci siamo svegliati come tutte le mattine e non c’era nulla di strano in casa. Viviana era tranquilla, Gioele anche, nessuna inquietudine, nessun litigio. Erano circa le 9 e io sono uscito per andare allo studio di registrazione. Lei mi ha detto: ‘Guarda che vado al centro commerciale di Milazzo a prendere un paio di scarpe per lui’. Li ho salutati e non li ho più rivisti né sentiti, visto che lei aveva lasciato il cellulare a casa”.
Quando non li ha visti rientrare, “non sapevo cosa pensare, non era mai successo prima. All’inizio mi dicevo: ‘Avrà avuto qualche contrattempo’. Col passare delle ore ho iniziato a preoccuparmi seriamente. ‘Avrà deciso di prendersi un po’ di tempo per sé‘, anche se non riuscivo a vederci una logica, visto che c’era Gioele con lei. Quando ho saputo dell’incidente e del fatto che se n’era andata via, ho invece pensato a un momento di smarrimento, che si fosse un po’ persa, spaventata”.
Viviana Parisi “aveva avuto problemi di salute per una forma di depressione che si è acutizzata durante il periodo del lockdown, quando si è affidata molto alla religione. Praticava e leggeva la Bibbia, a volte anche ad alta voce. Temeva il coronavirus, per la sua famiglia. I malesseri invece non erano quotidiani. Le succedeva di tanto in tanto e non in forma preoccupante”.
La donna si trovava a suo agio a Messina. “Si era ambientata molto bene e aveva ottimi rapporti anche con i miei parenti, con mia madre, mio padre e i miei fratelli. Lei e Gioele sono la gioia di casa, sono la mia vita. Ho dentro ora un vuoto terribile. Un vuoto che mi divora. Per favore, se qualcuno ha visto qualcosa, se sa qualcosa, lo imploro, parli”.
“Una volta l’ho accompagnata a seguire una terapia e anche un breve ricovero“, ha raccontato Daniele Mondello, marito della dj trovata morta a Caronia, al Corriere della Sera. “Ma, ripeto, non ho visto rischi, erano malesseri passeggeri. Non aveva atteggiamenti aggressivi, soprattutto con Gioele. Anzi, con lui è sempre stata molto protettiva. Non lo avrebbe dato da tenere neppure a mia madre”.
Sulle dinamiche che hanno portato alla morte della moglie e alla scomparsa del figlioletto di soli 4 anni, il dj ammette di non avere idea di cosa possa essere accaduto. “È successo qualcosa di così lontano dal nostro mondo che non riesco a immaginare nulla. L’avevo vista tranquilla e sapevo che doveva andare a prendere le scarpe per il bambino, non c’erano motivi di particolare allarme”.
Ferite alle gambe, al bacino e alle verterbre: sono questi i dettagli emersi dall’autopsia di Viviana Parisi. Segni compatibili con una caduta dall’alto. “Penso che potrebbe aver perso l’equilibrio da un’altezza importante o che si sia sentita male. Non credo l’abbiano uccisa“, ammette il marito.
Riguardo l’ipotesi del suicidio di Viviana, il marito sottolinea: “Non lo voglio nemmeno immaginare“.
Su Gioele, il figlioletto ancora dato per disperso, Daniele Mondello ha dichiarato al Corriere della Sera che “il fatto che non sia stato trovato accanto al corpo della mamma mi fa pensare che potrebbe essere stato lasciato in un’altra zona non ancora battuta dai gruppi di ricerca. Anche per questa ragione mia sorella e mio fratello oggi sono andati con altri amici a cercarlo in modo autonomo. Io non li ho seguiti, non ho la forza“.
Rimane il giallo su cosa abbia fatto Viviana Parisi nei 22 minuti in cui è uscita dall’autostrada in direzione Sant’Agata. “È un mistero anche per me. Forse è andata a fare rifornimento o forse ha sbagliato strada”.