La Camera dei Deputati ha approvato il decreto Dignità con 312 sì. I voti contrari sono stati 190 ed un solo deputato si è astenuto.
Il provvedimento che porta la firma del ministro dello Sviluppo economico e vicepremier, Luigi Di Maio, passa ora all’esame del Senato per il via libera definitivo e dunque la trasformazione in legge. Esulta il leader del Movimento 5 Stello e padre della norma che dice “abbiamo vinto il primo round e senza fiducia, ce l’abbiamo fatta, e senza la fiducia”.
Gratta e Vinci: Nuoce gravemente alla salute. Anche sui gratta e vinci, come sui pacchetti di sigarette, comparirà la scritta ‘nuoce alla salute’. I tagliandi dovranno contenere messaggi sui rischi connessi al gioco d’azzardo “in modo da coprire almeno il 20%” della superficie “su entrambi i lati”. I vecchi tagliandi senza avvertenza potranno essere venduti ancora per un anno dalla data di conversione del decreto.
Stop pubblicità giochi. Il decreto vieta la pubblicità dei giochi d’azzardo. Inoltre, si prevede “l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di importo pari al 20% del valore della sponsorizzazione (non al 5% come previsto in precedenza) o della pubblicità e in ogni caso non inferiore, per ogni violazione, a 50mila euro”.
Intrattenimento: servirà la tessera sanitaria. Dal 1° gennaio 2020 “l’accesso agli apparecchi da intrattenimento”, è concesso “esclusivamente mediante l’utilizzo della tessera sanitaria al fine di impedire l’accesso ai giochi da parte dei minori”.
Bonus under 35. Potrebbero aumentare le assunzioni per gli under 35. A beneficiare del bonus assunzioni rinnovato per due anni potrebbero essere circa 31.200 l’anno. Dunque, 62mila nel biennio. La stima è calcolata sulle assunzioni dei primi 5 mesi del 2018, nella fascia d’età 30-35 anni (circa 11.300), con un esonero contributivo in media di 2.650 euro.
Soglia al 30%. Passa al 30% la quota di contratti a tempo indeterminato da non superare con accordi a tempo determinato e di somministrazione. Finora il tetto era del 20% per quelli a tempo e un altro 20% per quelli di somministrazione. In caso di somministrazione fraudolenta è prevista una sanzione di “20 euro per ciascuno lavoratore coinvolto e ciascun giorno” lavorato in condizioni di irregolarità.
Portuali. Sono esclusi dalla stretta sui contratti di somministrazione i lavoratori occupati nel settore marittimo.
Contratti senza causali. I contratti a tempo determinato senza causali che superano i 12 mesi, verranno trasformati automaticamente in tempo indeterminato. Sui contratti a termine in essere è previsto un periodo transitorio fino al 31 ottobre prossimo, data entro la quale le nuove norme non saranno applicabili
Colf. Gli aumenti dei contributi per i rinnovi dei contratti a tempo determinato “non si applicano ai contratti di lavoro domestico”.
Voucher. Dopo una prima bocciatura tornano i buoni lavoro, ma potranno essere utilizzati solo dalle aziende agricole, alberghiere e dalle strutture ricettive che operano nel settore del turismo e che hanno alle dipendenze fino a 8 lavoratori. La “data di inizio e monte orario” deve essere compreso in “un arco temporale non superiore a 10 giorni”. La misura prevede che “il pagamento del compenso al prestatore può essere effettuato decorsi 15 giorni dal momento in cui la prestazione lavorativa inserita è la procedura informatica e consolidate, per il tramite di qualsiasi sportello postale”.
Logo no slot. I Comuni possono concedere il logo no slot, patrocinato dal ministero dello Sviluppo economico, agli esercizi commerciali che eliminano o si impegnano a eliminare le apparecchiature da intrattenimento dai loro locali.
Scuola. Viene cancellato il tetto dei 36 mesi ai contratti a tempo determinato per i docenti e il personale scolastico. La norma era prevista da una misura contenuta nella legge 107 del 2015, la cosiddetta “Buona scuola”.