Carcere per chi froda il fisco fino a 8 anni ma più soft per i reati minori, stretta sugli appalti oltre i 200mila euro, sulle false compensazioni e sulle frodi sui carburanti. Ma anche una prima parte di incentivi ai pagamenti elettronici, dal tetto al contante in progressivo calo fino al partire da un credito d’imposta sulle commissioni per i commercianti, anche se la lotteria degli scontrini slitta a luglio. Diventa legge il decreto fiscale collegato alla manovra, dopo una seconda lettura blindata e il voto con fiducia del Senato (166 i sì) senza ulteriori modifiche rispetto a quelle introdotte nel passaggio alla Camera. Ci hanno pensato i deputati, però, ad arricchire il provvedimento, dall’Rc auto familiare che si potrà chiedere solo alla scadenza della polizza alla riscrittura del calendario del 730, dalla proroga per le imprese della compensazione tra debiti e crediti con la P.a al rilancio dei Pir, fino alla riduzione della tampon tax, l’Iva sugli assorbenti femminili, che scende al 5% su quelli ‘bio’.
Ecco in sintesi le principali novità.
– DA RC A CASA E TARI, AIUTI ALLE FAMIGLIE: per venire incontro alle esigenze dei cittadini più in difficoltà arriva un bonus sociale per la tassa rifiuti. Per la Tari e gli altri tributi locali, arriva anche il ravvedimento operoso, con i ritardatari che potranno ottenere uno sconto sulle sanzioni. In più chi si è visto la casa pignorata dalla banca negli anni della crisi potrà chiedere un nuovo mutuo per riscattarla. E calerà anche l’assicurazione per auto e motorini, con tutti i mezzi ‘di famiglia’ che potranno ottenere, dal rinnovo della polizza, la classe più favorevole (e quindi un premio più basso).
– LOTTERIA SCONTRINI DA LUGLIO, VIA MULTE POS: la lotteria doveva partire a gennaio e invece slitta a luglio, allineata al resto del ‘Piano cashless’. Saltano le multe per chi rifiuta il Pos. Viene invece esteso anche ai pagamenti digitale via smartphone il credito d’imposta concesso agli esercenti.
– 8×1000 A SCUOLA, PIU’ FONDI PER MESSA IN SICUREZZA: aumentano le risorse per le scuole, che dalle dichiarazioni 2020 (sui redditi 2019) potranno beneficiare anche dell’otto per mille.
– STRETTA SUI FURBETTI DEL BOLLO: la spinta alla lotta all’evasione passerà anche da una banca dati unica, all’Aci, e dai pagamenti obbligatori attraverso PagoPa. Per le auto in leasing e per il noleggio a lungo termine il bollo andrà pagato nella Regione dove il mezzo circola e non dove ha sede la società di leasing. In chiave green cala al 4% per i disabili l’Iva sulle auto ibride o elettriche.
– 730 FINO A SETTEMBRE, INTERESSI SUI DEBITI MASSIMO AL 3%: non si amplia la platea, come previsto inizialmente, ma la scadenza per il 730 slitta dal 23 luglio al 30 settembre. I rimborsi saranno più rapidi e per pensionati e dipendenti pubblici scatteranno già da giugno. Tetto agli interessi sui debiti con il fisco da un minimo dello 0,1 a un massimo del 3%.
– ASSUNZIONI DA AG.ENTRATE A SANITA’: arrivano 800 assunzioni in tutto all’Agenzia delle Entrate e alle Dogane ma anche per 300 milioni l’anno in più per medici e infermieri. Per gli straordinari di polizia e vigili del fuoco ci sono 180 milioni, più risorse per Mef e Ragioneria.
– PACCHETTO COMUNI, DA INDENNITA’ SINDACI A TASSA SOGGIORNO: i sindaci che amministrano meno di 3mila abitanti guadagneranno 1.400 euro al mese. La tassa di soggiorno potrà raddoppiare a 10 euro nei capoluoghi come Firenze e Rimini che accolgono un numero di turisti 20 volte il numero dei residenti. Risolto anche il contenzioso (con Milano e Siena in particolare) sull’Imu dell’Accademia dei Lincei: l’istituto non deve pagarla.
– 460 MLN A FERROVIE, STOP TOILETTE A SCARICO APERTO SU TRENI: anticipato al 2019 il finanziamento per la rete ferroviaria. Entro il 2026 andranno sostituiti i vecchi convogli con gli scarichi dei bagni aperti sui binari.