L’Inps ha annunciato, con una circolare a poche ore dalla scadenza, la proroga al 18 dicembre 2020 per la richiesta dell’indennità di mille euro, prevista dal Dl Ristori e destinata alle categorie di lavoratori più colpite dalla crisi dovuta al Covid-19, dagli autonomi a coloro che operano nello spettacolo e nel turismo.
Nel decreto Ristori è stato riproposto il bonus di mille euro già previsto dal Decreto Agosto, oltre a una serie di misure a sostegno dell’economia destabilizzata dalle restrizioni sulle attività, messe in atto in modo da limitare i contagi da Covid-19 in questa seconda ondata.
L’indennizzo è erogato in automatico per coloro che, in possesso dei requisiti, avevano già fatto domanda. Solo chi non ha già presentato la richiesta di sussidio per il Dl Agosto, scaduta il 13 novembre 2020, deve presentare la domanda all’INPS.
Come chiarito dalla circolare dell’Inps, il termine ultimo stabilito del 30 novembre dal Dl Ristori è stato però prorogato fino al 18 dicembre “per consentire un adeguato tempo all’utenza e agli intermediari per presentare le domande per i nuovi beneficiari e nello stesso tempo consentire all’Istituto il pagamento di queste prestazioni entro la fine dell’anno corrente”.
Oltre a prolungare la scadenza, il documento numero 137 del 26 novembre 2020 ricorda anche quali sono le categorie dei beneficiari del bonus di mille euro:
- i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli
- stabilimenti termali;
- i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- i lavoratori intermittenti;
- i lavoratori autonomi occasionali;
- i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
- i lavoratori dello spettacolo;
- i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.
Il bonus da mille euro non può essere cumulato con il Reddito di emergenza e con alcuni sussidi, come quella a favore dei collaboratori domestici, dei lavoratori sportivi, dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, dei pescatori autonomi, dei lavoratori marittimi.
Per presentare la domanda bisogna effettuare l’accesso sul portale dell’Inps, tramite una di queste credenziali: PIN INPS; SPID di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) oppure la Carta nazionale dei servizi (CNS).
La richiesta dell’indennità può essere inoltrata anche tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).