La Camera dei Deputati ha approvato il Dl Sostegni bis con 363 voti favorevoli, 9 no, e 38 astenuti tutti da parte di Fratelli d’Italia. Il decreto passa adesso in Senato, dovrà essere convertito in legge entro il 24 luglio, per la decadenza fissata il 25. Prima della discussione delle misure in Aula, durante la giornata di oggi, Montecitorio aveva votato la questione di fiducia posta dal Governo, con 444 sì e 51 voti contrari.
Il pacchetto di aiuti per circa 40 miliardi di euro destinati a lavoratori, imprese e famiglie in difficoltà economica a causa del Covid-19, è stato finanziato con scostamento del deficit approvato dal Parlamento, oltre una dote di circa 800 milioni di euro e di risorse non spese sul fondo perduto precedente.
Le misure adottate dal Parlamento complessivamente valgono circa 2,9 miliardi. Dall’esame degli emendamenti in commissione Bilancio sono state 270 le modifiche e le norme aggiuntive sbarcate alla Camera per il voto.
Tra queste lo spostamento del tetto di fatturato necessario per le imprese che possono godere del contributo a fondo perduto, da 10 a 15 milioni di euro.
Previste più risorse per il fondo che ristora l’annullamento, il rinvio o il ridimensionamento delle fiere oltre che a favore dei servizi di logistica e trasporto e di allestimento che “abbiano una quota superiore al 51% dei ricavi” di fiere e congressi. Per le attività costrette a chiudere nel 2021 verrà erogato un contributo per chi ha subito una chiusura di 100 giorni, contro i 4 mesi previsti in precedenza.
Nel provvedimento è stato esteso anche il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo anche alle imprese esercenti attività di commercio al dettaglio, con ricavi superiori a 15 milioni di euro. Via libera anche ad un percorso condiviso per la ricontrattazione delle locazioni commerciali.
Sospeso il rimborso cashback per il secondo semestre 2021 con il dirottamento delle risorse alla riforma degli ammortizzatori sociali.
Diverse le novità sul capitolo scuola. Sarà indetta una procedura straordinaria regionale a classe di concorso per stabilizzare i precari che hanno prestato servizio nella scuola statale per “almeno tre annualità anche non consecutive negli ultimi cinque anni scolastici”. Chi vincerà il concorso dovrà fare un percorso di formazione e sostenere una prova conclusiva.
Via libera anche alle risorse per il prossimo anno scolastico, per consentire di assumere circa 11mila docenti di sostegno a tempo determinato, oltre a 400 milioni di euro per l’assunzione a tempo determinato di personale scolastico per il recupero dell’apprendimento (sia docenti che Ata), 10 milioni di euro per l’avvio dell’anno scolastico per le scuole d’infanzia paritarie, 6 milioni per i banchi e 20 milioni per i tablet per le famiglie a basso reddito.
Confermato lo sblocco dei licenziamenti, eccetto le grandi imprese del settore tessile e della moda per le quali vale la proroga dal 1 luglio al 31 ottobre, con la possibilità di utilizzare gratuitamente la cassa integrazione fino a fine anno da parte di quelle aziende che in cambio si impegnano a non licenziare.
Prorogati al 15 settembre 2021 senza alcuna maggiorazione i i termini di versamento Irpef, Irap e Iva, in scadenza dal 30 giugno al 31 agosto 2021. Viene posticipato dal 30 aprile al 31 agosto lo stop dell’invio delle cartelle di pagamento e degli avvisi bonari. Rimandato anche il termine per l’approvazione delle tariffe e dei regolamenti della tassa sui rifiuti dal 30 giugno al 31 luglio.
Confermati anche i 350 milioni di nuovi incentivi per l’acquisto di auto anche usate purché Euro 6 e con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria e di almeno 10 anni.