Domani a Roma la III edizione della ‘Corsa del Ricordo’. Come tradizione la presentazione della gara istituita per commemorare gli eccidi delle Foibe e l’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmata, ha avuto la partecipazione di grandi campioni dello sport, di autorità sportive e politiche che ne hanno decretato ancora una volta l’importanza oltre che sportiva anche di contenuti storico-culturali. Testimonial dell’evento il campione olimpico Abdon Pamich, oro nella marcia ai Giochi di Tokyo del 1964, fiumano di nascita e quindi memoria storica di quei terribili anni: ‘Questa corsa ha un valore che va al di là degli aspetti tecnici pure importanti. Permette di sfogliare pagine dolorose di un libro che devono rimanere nella memoria di tutti noi e delle nuove generazioni’. Con lui anche Sandro Bellucci, altra medaglia olimpica (bronzo a Los Angeles 1984) perché quest’anno nell’ambito della Corsa del Ricordo si svolgerà la ‘Marcia del ricordo-Trofeo Tokyo 1964’ gara di marcia di 5 chilometri, aperta a uomini e donne, che prenderà il via contemporaneamente alla gara podistica. La gara di quest’anno, che prevede una 10 chilometri competitiva e una non competitiva di 5 km, si snoderà sullo stesso impegnativo percorso dello scorso anno, due giri per gli atleti agonisti uno per gli amatori, con partenza ed arrivo da in Via Oscar Senigaglia, dove alla presenza di autorità e campioni del passato, si svolgerà la cerimonia di premiazione. Per l’imminente edizione sono previsti alla partenze oltre 800 atleti, numero che frantumerà quelli degli anni passati, fra i quali ovviamente tanti romani ma anche podisti provenienti da Marocco, Spagna e Finlandia che daranno un tocco di internazionalità.