All’Ue potrebbe servire un fondo per la ripresa da 1.500 miliardi di euro dopo la pandemia da coronavirus. Lo ha detto Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Ue, al quotidiano economico tedesco Handelsblatt. Su come finanziarlo “finora non è stato deciso nulla” e il tema di bond comuni europei sarà “sul tavolo” alla riunione dei capi di governo del 23 aprile ma il lettone aggiunge che “potremmo finanziare il fondo con bond sostenuti da una garanzia degli Stati membri”.
La Commissione “sta lavorando a nuovi strumenti finanziari” al di là dei contributi nazionali che di solito confluiscono nei bilanci settennali dell’Ue, ha aggiunto Dombrovskis. Gli Stati del Nord come la Germania e i Paesi Bassi si sono finora opposti all’ipotesi degli eurobond: “Dobbiamo essere chiari con noi stessi che siamo in una crisi senza precedenti – ha sottolineato il commissario lettone -. Sta diventando necessario uscire dai vecchi schemi mentali”.