Il Coni comunica che l’esito delle controanalisi effettuate dal laboratorio antidoping di Roma, su richiesta del calciatore della Reggiana Cristian Andreoni, ha “confermato la positività, già riscontata al primo esame, per la presenza di arimistane e metabolita dell’arimistane, a seguito del controllo effettuato il 17 maggio in occasione della gara dei quarti di finale dei playoff di Lega Pro Ascoli-Reggiana”.
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