Morto il sequestratore del dirottamento di un traghetto turco compiuto tra ieri pomeriggio e poco prima dell’alba di oggi, nel Mar di Marmara, grazie ad un blitz delle teste di cuoio turche. Ad agire, dunque, è stato un singolo terrorista curdo del Pkk, in possesso di una bomba, e non un commando terroristico composto da quattro, cinque elementi, come si era temuto. Non c’è stata neppure l’azione dimostrativa che avrebbe potuto portare il traghetto nei pressi dell’isola dove è rinchiuso l’ex leader del Pkk, Abdullah Ocalan. I 24 passeggeri e membri dell’equipaggio stanno tutti bene. Il traghetto, una nave veloce da 400 posti chiamata Kartepe, era stato dirottato ieri pomeriggio mentre sull’omonimo golfo collegava Izmit ad un’altra città e, finalmente, dopo 12 ore, si è potuto porre fine alla pericolosa vicenda.
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