Il Washington Post, dal 2013 di proprietà del patron di Amazon Jeff Bezos (costo 250 milioni di dollari), è presente in 26 località, conta oltre mille giornalisti, ha circa tre milioni di abbonati digital e dal primo giugno 2021 – dopo 144 anni di storia – avrà anche un direttore donna. Sally Buzbee è stata appena nominata “executive editor”. Buzbee prende il posto di Martin “Marty” Baron, che si è ritirato dal giornale a febbraio di quest’anno dopo aver collezionato, durante la sua lunga reggenza al Post, dieci premi Pulitzer. Buzbee è stata direttore esecutivo e vicepresidente senior dell’Associated Press dall’inizio del 2017, sovrintendendo alle operazioni di notizie globali dell’AP, che produce contenuti per oltre 15.000 testate giornalistiche da quasi 250 località in tutto il mondo. In una nota al personale, l’editore e amministratore delegato del Washington Post Fred Ryan ha elogiato, tra le altre qualità, il lavoro di Buzbee come vicedirettore generale dell’AP, un ruolo che “ha contribuito a plasmare la sua ambiziosa visione per il futuro digitale del Post”.
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