Urne aperte dalle 7 alle 15 per la seconda giornata di votazioni. Per ora ha votato il 55,17% degli italiani,. Si registra quindi un’ affluenza in calo del 7% rispetto al 2008. Ma a differenza delle politiche è boom per le regionali, che registrano un + 9%. A spingere gli elettori a disertare le urne è anche il maltempo: neve al nord e pioggia al sud. Cresce intanto l’attesa di giornalisti e fotografi pronti ad immortalare Beppe Grillo al seggio, l’unico che ha disertato le urne nella prima giornata di votazioni.
Berlusconi contestato al seggio. Una scena davvero pietosa, da lancio di monetine, firmata da tre signorine che hanno fatto irruzione, nude, nel corridoio del seggio dove aveva appena espresso il proprio voto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi. Le tre protestatrici, anti Berlusconi, sono state subito allontanate dalla polizia. Una scarica di polemiche ma il fatto davvero grave è che l’irruzione è stata fatta alla presenza anche di bambini che si sono spaventati a morte. Roba da galera con smarrimento delle chiavi. Vabbè, contestare un politico ma non di certo in quel modo: saranno state pagate? Comunque si tratterebbe dello stesso movimento Femen a farlo sulla sua Pagina Facebook a rivendicare l’accaduto vengono citati anche i nomi delle tre ragazze Inna Shevchenko, Oksana Shachko e Elvire Duvelle-Charles. Tramite il loro profilo chiedono agli italiani di “non votare qualcuno che dovrebbe essere in prigione”, riferendosi proprio al leader del Pdl. Molto forte è anche l’immagine presente sulla pagina del gruppo: su sfondo tricolore c’è una donna, anche lei a seno nudo, che impugna la falce ed è truccata come la Morte. “Death to Berlusconi” è lo slogan che accompagna il tutto. Le tre contestatrici sono state accusate per atti contrari alla pubblica decenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sono le stesse che contestarono Papa Benedetto XVI in piazza San Pietro lo scorso 13 gennaio.