Il Presidente del Consiglio Enrico Letta, aveva detto in tempi non sospetti, rivolgendosi alla sua squadra di Governo, di tenere un tono sobrio e, soprattutto, di rispettare le regole per l’organizzazione dei Ministeri. Regole che a quanto pare sono state subito tradite da Michaela Biancofiore. La neo sottosegretaria, infatti, in una intervista rilasciata a ‘La Repubblica’, ha ‘offeso la comunità gay’ perché difende “solo il loro interesse di parte”. Affermazione che non è piaciuta a Enrico Letta che ha deciso subito di modificare le deleghe all’esponente del Pdl. La Biancofiore d’ora in poi si occuperà di Pubblica Amministrazione e semplificazione e non più di pari opportunità e sport. La decisione, stando alle notizie di agenzia, è giunta dopo la lettura stamani di una intervista del neo sottosegretario. La modifica delle deleghe, si apprende da fonti di governo, dunque, viene considerata come l’ultima chance per la sottosegretaria. Questo cambio di deleghe e, soprattutto, il richiamo all’ordine per Michaela Biancofiore non dovrebbe incrinare il patto di governo tra Pd e Pdl. Il numero uno della Pubblica Amministrazione, Giampiero D’Alia, avrebbe ‘obbedito’ alla decisione del premier Letta ma, sul punto, sarebbe stato molto chiaro: ”Io obbedisco, ma a patto che si rispettino le regole che ci siamo dati e cioè qui alla Funzione Pubblica si lavora molto e non si parla mai”. Gianfranco Micciche, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, è felice di lavorare con la Biancofiore. ”Sarà un piacere lavorare con lei .Tra l’altro, non credo proprio che sia omofobia e bisogna stare molto attenti – ha detto il leader di Grande Sud -a non prendere decisioni drastiche ogni volta che c’è una polemica, perché spesso le polemiche nascono su fatti non veri”.
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