«I minibond? O sono uno strumento illegale, o è nuovo debito». Non avrebbe voluto chiudere la sua esperienza così, ma ormai è rassegnato. Così, quando uno dei presenti alza il braccio per fargli la domanda canonica sull’Italia e i problemi con l’Unione, Mario Draghi fa un respiro lungo e risponde. «Non credo che verrà chiesta una discesa rapida del debito. Sappiamo tutti che è impossibile. Sarà un piano di medio termine che tuttavia dev’essere credibile, e la credibilità si misura da come è pianificato, e dalle azioni che seguono».