“Le riforme economiche danno frutto anche se, nel breve termine, il costo per i cittadini è considerevole. Ma le riforme sono il giusto corso, e i governi devono perseverare”. E’ il monito del presidente della Bce Mario Draghi, intervenuto oggi al Parlamento europeo. Secondo Draghi, la conferma dei progressi raggiunti in Europa “sono Paesi come Spagna, Irlanda e Portogallo, Paesi che guadagnato nell’export e sui costi dell'unità di lavoro”.
Tuttavia, ha continuato Draghi, “la debolezza economica si estenderà ancora nel prossimo anno, con una ripresa molto graduale nella seconda metà dell'anno”. La supervisione unica delle banche europee, secondo il leader della Bce, può essere “un punto di svolta nella soluzione delle nostre sfide attuali, e contribuirà a restaurare la fiducia nel settore bancario dell’eurozona. Questo strumento – ha aggiunto – ‘aiuterà a rimettere in sesto i prestiti interbancari e i flussi finanziari tra Stati, con effetti tangibili sull’economia reale”.Sotto questo aspetto, “la Bce assicurerà l'effettiva separazione tra politica monetaria e supervisione finanziaria”, distinzione “essenziale” per Francoforte, convinta che comunque una “supervisione più forte faciliterà l'azione di politica monetaria”: lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento europeo.