Un nuovo suicidio si è registrato in Spagna, dopo che una donna si è tolta la vita a causa di uno sfratto. La vittima Dolores Garcia, 52 anni, si è tolta la vita lanciandosi dal quarto piano della sua abitazione, nel quartiere Los Corazones di Malaga (Andalusia), tre giorni dopo aver ricevuto l’ordine di sgombero coatto per mancato pagamento del mutuo immobiliare. Stando alle testimonianze dei vicini, la donna viveva con la madre di 96 anni ammalata e negli ultimi giorni era molto angosciata per la vicenda, alcuni anni fa dovette cedere una piccola rivendita di tabacchi dopo il fallimento, per assistere la mamma. Negli ultimi mesi in Spagna, il dramma degli sfratti ha provocato almeno sette suicidi. Tre persone si sono tolte la vita a Granada e Valencia, mentre erano in attesa dell’esecuzione dello sfratto per insolvenza del pagamento dell’ipoteca. Il caso più emblematico, quello di Amaya Egana, una donna di 53 anni, ex consigliere comunale socialista di Barrakaldo (Paese Basco), che il 9 novembre si lanciò dal balcone mentre l’ufficiale giudiziario saliva le scale per eseguire l’ordine di confisca e sfratto della casa di due stanze e accessori, che la donna occupava con la famiglia. Lo scorso 28 novembre è stato un uomo di 59 anni che si è tolto la vita a Santesteban, nel nord della Navarra, in attesa dello sgombero per il mancato pagamento di 4.200 euro di affitto. Il governo spagnolo ha approvato una moratoria di due anni degli sfratti per le famiglie in particolari condizioni di vulnerabilità sociale, ma nella quale complessivamente rientrano solo 120.000 persone