“Una Smart”, “Un grande furgone bianco”. Non ordinativi di autovetture, ma richieste di ingenti quantitativi di “cocaina” e “hashish”. È quanto scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro – in campo dalle prime luci dell’alba supportati dal personale del Gruppo Carabinieri Frascati, dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria e da un elicottero del Nucleo del Raggruppamento Aeromobili dei Carabinieri di Pratica di Mare – che stanno dando esecuzione ad un’ordinanza che dispone misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura, per 12 persone (2 in carcere e 10 in regime di arresti domiciliari) e stanno perquisendo le abitazioni e relative pertinenze di ulteriori 8 persone accusate a vario titolo di far parte del sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro, attraverso un’articolata e serrata attività d’indagine che ha visto il suo fulcro nel territorio di Artena, hanno infatti delineato con chiarezza le responsabilità dei malviventi che rifornivano le piazze delle città di Artena, Valmontone e Segni.
Dei 12 arrestati, 2 uomini, un 54enne di Artena e un 38enne di Velletri, sono stati associati in carcere, mentre altre 10 persone, di cui un soggetto di nazionalità albanese, di età compresa tra i 30 e 52 anni, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. I provvedimenti sono scaturiti a conclusione di una complessa attività investigativa, avviata nell’anno 2017, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri, a seguito dell’arresto in flagranza di reato di un 54enne di Artena trovato in possesso di circa cinquanta grammi di cocaina da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro. Le prime attività d’indagine svolte dai Carabinieri hanno consentito di scoprire come il soggetto di Artena, anche dalla propria abitazione ove scontava la misura cautelare degli arresti domiciliari organizzava, secondo regole ed abitudini delineate, un vero e proprio traffico di droga; nelle operazioni criminali si avvaleva, oltre che di alcuni familiari (tutti residenti ad Artena), di un suo fido collaboratore: un 52enne di Valmontone, con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti. Il 52enne era infatti l’uomo individuato per prendere accordi, trasportare stupefacente, riscuotere denaro e le cosiddette “Smart” o “Furgoni bianchi”, ovvero ingenti quantitativi di cocaina e hashish.
L’attività certosina degli investigatori di Colleferro ha permesso di scoprire non solo il canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente, ovvero in Cisterna di Latina dove due trafficanti locali rifornivano i due indagati, ma anche di delineare l’attività di spaccio di questi ultimi nei confronti degli altri 10 spacciatori operanti nelle piazze di Artena, Valmontone e Segni. I rifornimenti di droga avvenivano nel domicilio del 54enne di Artena che aveva la disponibilità di un magazzino in campagna, messo a disposizione da un suo compaesano, che lo stesso utilizzava come deposito della sostanza stupefacente. Grazie alle attività tecniche eseguite, unitamente ai servizi di osservazione e controllo, i Carabinieri, già nel corso delle indagini, hanno potuto arrestare tre persone e sequestrare circa un chilo e mezzo di cocaina nonché quasi cinque chili di hashish. Per l’operazione odierna sono stati impiegati circa 70 Carabinieri del Gruppo di Frascati supportati da due unità cinofile del Nucleo di Santa Maria di Galeria e un elicottero del Raggruppamento Aeromobili di Pratica di Mare.