Dalle prime ore di stamane la Squadra mobile di Lecce sta eseguendo 26 misure cautelari, d’intesa con la Direzione investigativa antimafia, che ha disposto sequestri preventivi di beni per oltre 4 milioni di euro. Le indagini, avviate due anni fa, hanno evidenziato un ingente e consolidato traffico di droga transazionale gestito da un’organizzazione criminale del luogo con le caratteristiche del vincolo associativo. Le persone coinvolte sono per la maggior parte residenti nel basso Salento.
Le investigazioni, durate circa due anni, con intercettazioni ambientali e telefoniche, acquisizione dei tabulati, dispositivi di localizzazione e gps ed anche attivita’ di osservazione, controllo e pedinamento, hanno permesso di ricostruire una capillare rete criminale impegnata nel traffico internazionale di cocaina. Durante le indagini sono stati eseguiti cinque arresti in flagranza di reato e sequestrati circa 25 chili di cocaina, diverse armi e circa 90.000 euro in contanti in possesso degli indagati. L’associazione criminale modifica veicoli per nascondervi la droga in sottovani della cabina di guida, sotto i sedili posteriori o nel portabagagli. Gli arrestati comunicavano tra loro via cellulare con un sistema di messaggistica criptata, in modo da eludere i controlli di polizia. L’organizzazione, inoltre, disponeva di armi nascoste in fabbricati e di edifici in cui nascondeva la droga, sia in Olanda, da dove la cocaina arrivava, sia nel Salento.