Oltre 27 persone sono morte e 97 sono rimaste ferite, nel corso delle due esplosioni che hanno colpito questa mattina Damasco. A riferirlo, la tv di stato siriana, che ha parlato di attentati “terroristici”. Gli obiettivi del duplice attacco, sempre secondo l’emittente uffiiciale, erano la direzione della polizia giudiziaria e un centro dei servizi di intelligence dell’aviazione.
Secondo quanto riferisce l’agenzia ufficiale Sana, due autobombe parcheggiate nei pressi dei due edifici sono esplose attorno alle 7:30 locali (le 6:30 in Italia) nei due quartieri centrali di Baramke e via Baghdad.
Impressionanti le immagini mostrate dalle telecamere: uomini in abiti civili che raccolgono da terra, a mani nude, brandelli di corpi dilaniati dalle esplosioni. Vicino ad alcune pozze di quello che sembra essere sangue rimangono bottiglie di plastica intatte e non deformate dall’esplosione. Le immagini indugiano sui corpi bruciati e sui danni materiali inflitti a veicoli ed edifici circostanti.