L’ufficio come aberrante luogo d’alienazione, l’ordinaria routine impiegatizia come un incubo, sono questi i temi trattati da nuovo numero di Dylan Dog, in uscita il prossimo 29 aprile, edito dalla Sergio Bonelli Editore. Il numero 356 intitolato “La macchina umana”con il personaggio creato da Tiziano Scali si pone domande esistenziali: “Qual è lo scopo della vita?” Diventare più umani o produrre di più?”
I mostri, i serial killer e gli incubi soprannaturali fanno posto all’orrore dell’ordinaria, aberrante quotidianità all’interno di una multinazionale dagli scopi oscuri. “Ma cosa ci fa lì dentro Dynal? Come ci è finito? Come è successo che l’orrore del reale si sia sostituto a quello dell’immaginario? ” La nuova storia di Alessandro Bilotta, con i disegni di Fabrizio De Tommaso e la copertina di Angelo Stano, consente di riflettere sul lavoro e, cosa questo rappresenta nel mondo contemporaneo.
Sembrerebbe che Dylan Dog riuscirà a salvarsi grazie ad una more che potrebbe spingerlo a rimettere tutto in discussione. Non resta che immergersi nella prossima lettura.