È nata una stella! La Juve è campione d’Italia

È nata una stella! La Juventus è campione d’Italia e porta a casa quello che è il trentesimo scudetto ufficiale della sua storia, il terzo consecutivo, cosa che non accadeva dagli anni Trenta. Sarebbero 32, lo sono per i milioni di tifosi bianconeri che rivendicano con orgoglio le vittorie sul campo, ma per la Lega sono 30 e a questo dato ci atteniamo. A chiudere i conti la sconfitta, il tonfo clamoroso della Roma a Catania che rende irraggiungibile la Juventus, autentica dominatrice di questo campionato 2013 – 2014. Un campionato strepitoso quello della “Vecchia Signora” che ha perso solo due volte (a Firenze e Napoli), che ha chiuso il conto con tre giornate di anticipo e che, salvo rilassamenti, potrebbe entrare nella storia battendo il record di punti dell’Inter di Mancini o addirittura tagliando l’incredibile soglia dei 100 punti. Onore alla Roma di Garcia per il magnifico campionato, ma la Juventus di Antonio Conte è stata splendida, spettacolare, solidissima, in una parola inarrivabile. Devastante il centrocampo con il dinamismo e i gol di Vidal e Pogba e le geometrie di Pirlo, letale la coppia d’attacco composta da Tevez e Llorente. Troppo forte insomma la Juve per questa Italia calcistica. Una Juve che, dopo la delusione europea, oggi e domani potrà godersi questa lunga e meritata festa per uno scudetto storico. Uno scudetto mai messo in discussione se non nella prima parte di campionato quando la Roma viaggiava a ritmi stratosferici ma, appena i giallorossi sono calati un attimo, la Juve ha operato il sorpasso, preso il largo e non ha mai concesso un barlume di speranza agli uomini di Garcia. Come detto prima, a chiudere i conti è stata la sconfitta quasi inaspettata della Roma in Sicilia contro un Catania affamato di punti. Quel che è certo che è tutto ci si poteva aspettare ma no un tonfo così netto e drastico di una Roma che si è sciolta come neve al sole al cospetto di una Catania che da oggi, nella partita forse più complicata, forse riprende a sperare nella salvezza. 4 a 1 il risultato finale per un Catania che continua a nutrire speranze vista la  sconfitta del Chievo Verona col Torino ( 0 – 1) e il pareggio del Bologna col Genoa (0 – 0). Con il Livorno sconfitto a Udine in un pirotecnico 5 – 3 e fermo sul fondo a quota 25, il Catania sale a 26 alle spalle del Sassuolo (28), martedì ospite a Firenze, mentre sono 29 i punti del Bologna e 30 quelli del Chievo. E domenica ci sarà proprio lo scontro diretto tra Bologna e Catania. Sempre più avvincente anche la lotta per l’Europa League perché l’Inter cade nel derby col Milan che si rilancia. Ed ancora Torino e Parma superano rispettivamente Chievo (0 – 1) e Sampdoria (2 – 0) portandosi al sesto e settimo posto.  Come detto prima, la corsa all’Europa League si fa ancora più incerta e appassionante perché rimangono da giocare due partite e sono disponibili due posti. Comanda il treno l’Inter con 57 punti, seguono Torino a 55, Milan e Parma a 54, senza dimenticare Lazio e Verona che si sfidano domani e sono ferme a 52. E attenzione al prossimo turno con l’Inter che riceve la Lazio e il Torino il Parma per due scontri che possono cambiare tutto mentre il Milan andrà a Bergamo. Assegnato lo scudetto e i posti Champions, le ultime due giornate quindi vivranno sui duelli per l’Europa League e per la salvezza.

Sebastiano Borzellino

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