La Terra dei fuochi, quell’area compresa tra Napoli e Caserta, al primo posto per roghi di rifiuti. Oltre 6000 dal 1 gennaio del 2012 al 31 agosto del 2013, come rivela un rapporto di Legambiente, basate sulle analisi dei Vigili del fuoco incaricati dal viceprefetto Donato Carfagna. Dei 6.034 roghi, 3.049 riguardano la provincia di Napoli e 2.085 quella di Caserta. Una cifra che, sebbene alta, segna tuttavia un ribasso rispetto allo stesso periodo dell’anno precede. Gli incendi dolosi sono infatti passati da 3.101 a 1.894, con una riduzione del 38,9%”. Legambiente – che ha lanciato il dossier in sulla ‘Terra dei fuochi’ in occasione della presentazione di ‘Puliamo il mondo’, la più grande iniziativa internazionale di volontariato ambientale organizzata in Italia dalla stessa associazione, questa mattina alla Rai – sparla di un autentico “ecocidio che si sta consumando alla luce del sole tra Napoli e Caserta”. In questa area “negli ultimi 5 anni sono stati compiuti ben 205 arresti per traffici e smaltimenti illegali di rifiuti, pari al 29,2% del totale nazionale”. Dal 2001 ad oggi, prosegue Legambiente, “ci sono state 33 inchieste per attività organizzata di traffico illecito di rifiuti condotte dalle procure” delle due province. C’è anche il danno sanitario – dice Legambiente – raccontato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) che parla della “stretta correlazione” tra smaltimenti illegali di rifiuti e “l’incremento significativo di diverse patologie tumorali”, con “picchi negli 8 comuni con il maggior numero di discariche di rifiuti censite dallo studio ‘Sentieri’: Acerra, Aversa, Bacoli, Caivano, Castelvolturno, Giugliano in Campania, Marcianise e Villaricca”. Per Legambiente “per fermare le illegalità e la criminalità organizzata serve uno sforzo congiunto”: tra le proposte si chiede “prima di tutto il rafforzamento delle attività di controllo, risorse specifiche al Patto ‘Terra dei fuochi’, e l’avvio delle attività di bonifica”.
Dal 27 al 29 settembre torna ‘Puliamo il mondo’. L’iniziativa ‘Puliamo il mondo’,torna anche quest’anno in collaborazione con l a Rai. . L’appuntamento, in programma dal 27 al 29 settembre, prevede tante iniziative per mettere in risalto la bellezza del nostro Paese e combattere il degrado. L’invito è ‘Diventa protagonista! Diventa il custode del tuo territorio’. Nel fine settimana ‘verde’ tantissimi volontari saranno impegnati per ripulire e recuperare aree degradate e rendere più vivibili le città. La trasmissione Ambiente Italia di Rai 3 seguirà la settimana di avvicinamento al week-end; domenica 29 settembre trasmetterà la diretta da Succivo (Ce), dalla Terra dei fuochi, dove ci sarà il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. “Il protagonismo è il punto di forza di Puliamo il Mondo – dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – Ognuno di noi attraverso semplici ma efficaci azioni può produrre un reale cambiamento. Quest’anno lanceremo il nostro messaggio dalla Terra dei fuochi, una terra ferita dall’ecomafia”.