epa09005011 The presidential candidate of Ecuador, Yaku Perez (C), arrives outside the National Electoral Council, in Quito, Ecuador 11 February 2021. The indigenous leader, Yaku Perez, asked before the electoral body a new vote-by-vote recount of the presidential suffrage in seven provinces of Ecuador, and the center-right candidate Guillermo Lasso, to support his proposal. EPA/Jose Jacome

Ecuador: elezioni, giornata decisiva per il ballottaggio

Lo scrutinio dei voti espressi in Ecuador nelle elezioni presidenziali di domenica scorsa è praticamente terminato, e fra oggi e domani dovrebbero essere ufficializzati i nomi dei due candidati che parteciperanno al ballottaggio dell’11 aprile.

Secondo gli ultimi dati pubblicati nel portale del Consiglio nazionale elettorale (Cne) non vi sono dubbi sul fatto che il progressista Andrés Arauz (Unes) ha vinto il primo round con un 32,70%.

    Dietro di lui si trova l’uomo d’affari conservatore Guillermo Lasso (Creo-Psc) con il 19,74% dei suffragi, che al momento è il candidato più probabile per la sfida finale per la successione al presidente Lenin Moreno.
Lo segue il leader ambientalista indigeno Yaku Pérez (Pachakutik) che, dopo essere stato a lungo in seconda posizione, è ora terzo con il 19,38% dei voti. Lo stesso Pérez ha però ieri presentato una richiesta di nuovo spoglio delle schede in sette province ecuadoriane e minaccia proteste popolari se la sua richiesta non verrà accettata.
Comunque, nell’ambito di un affannoso negoziato, Lasso e Pérez hanno deciso di incontrarsi oggi nella sede del Cne alle 11 (le 17 italiane) per studiare il modo migliore di risolvere le tensioni legate alla determinazione di chi, fra i due, passerà al ballottaggio.
I media a Quito rilevano che i due leader politici, insieme al quarto classificato nelle elezioni, Xavier Hervas di Izquierda Unida, sembrano cercare una intesa comune per affrontare il vincitore del primo turno Arauz, appoggiato dall’ex presidente Rafael Correa, per scongiurare il pericolo di un ritorno della “dittatura correista”. (ANSA).

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