E’ morta a 87 anni Inge Schönthal Feltrinelli, presidente della Casa editrice Giangiacomo Feltrinelli e icona della cultura del ‘900. Fotografa, fotoreporter, grande appassionata di moda, di arte e di ogni forma di creatività, aveva difeso con coraggio la stessa esistenza della Casa editrice Feltrinelli, alla scomparsa del suo fondatore.
Una vita circondata da libri, librai, editori, scrittori e lettori quella di Inge Feltrinelli. “Fonte quotidiana di ispirazione per le attività dell’intero Gruppo – scrive in una nota la casa editrice – Inge Feltrinelli è stata la guida più esigente e lo sguardo più innovativo, l’entusiasta promotrice di nuove attività come la diga più invalicabile a difesa dell’indipendenza e dell’autonomia della cultura e di tutte le manifestazioni di pensiero libero”.”Ci lascia una donna – si legge – che sapeva distinguere la qualità e che ha portato in Italia e a Milano, nel corso degli ultimi cinquant’anni, scrittrici, scrittori, editori, intellettuali internazionali animando un contesto di inestimabile ricchezza. L’amministratore delegato del Gruppo, Roberto Rivellino, il comitato di alta direzione, i librai Feltrinelli e tutto il personale della squadra Feltrinelli sono vicini al loro presidente Carlo e a tutta la sua famiglia nel loro dolore. Nel condividere questo momento con tutti i lettori e appassionati di cultura, il nostro Gruppo non può che ricordare adeguatamente la straordinaria vita di Inge Feltrinelli prendendosi l’impegno di continuare a percorrere la strada da lei tracciata. In tutte le forme e con tutta l’energia possibile”.
“E’ mancata Inge Feltrinelli, ricordo un suo colloquio con mio padre, in tedesco, sulle cose della guerra. Perdiamo una protagonista della cultura, sempre che questa parola si usi ancora, e della vita italiana e milanese. Le sia lieve la terra”, è questo uno dei commenti del mondo della politica su twitter da parte di Emanule Fiano del Pd.