Il governo ha pronto il piano per rilanciare l’editoria in Italia. A spiegare nel dettaglio il progetto è il premier Conte presente agli Stati generali: “Ci saranno cinque aree tematiche – svela il presidente del Consiglio citato dall’ANSA – e quattro giornate principali nel percorso degli Stati Generali dell’editoria. Il percorso sarà articolato in quattro step: oggi potrete fare le prime proposte, a giugno potranno essere argomentate le prime riflessioni, a luglio le prime valutazioni del governo e a settembre i disegni di legge definitivi“.
“Forse – precisa Conte – abbiamo concesso qualcosa all’enfasi ma gli Stati Generali sono un momento molto importante e tutti devono dare il loro contributo. Compete al governo esprimere un indirizzo politico ma da anni se ne parla e non si fa nulla. Stiamo parlando di un settore molto delicato per la democrazia. Il percorso è lungo e voi sarete chiamati ad esprimere proposte innovative“. “Il metodo – conclude il premier – sarà quello di confrontarsi perché non c’è niente di peggio che elaborare una proposta senza confronti. Ci possono essere istanze contrapposte ma è l’ che entra in gioco la politica per fare una sintesi definitiva“.