Assegno unico, chi ha il Reddito di cittadinanza non deve fare domanda

L’assegno unico arriva direttamente sulla card dei beneficiari del Reddito di cittadinanza senza bisogno di fare domanda

Mancano pochi giorni all’esordio dell’assegno unico e universale per i figli a carico, il sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età.

A partire dal 1° marzo, cesseranno le prestazioni attualmente erogate in busta paga per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative. L’assegno unico sostituirà tutte le altre prestazioni, e per chi ha già inviato correttamente la domanda, l’accredito arriverà sull’Iban indicato entro fine mese. Per coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza l’assegno verrà versato in automatico sulla card, senza bisogno di inoltrare alcuna domanda.

Assegno unico al via il 1° marzo

L’assegno unico parte a marzo e sarà erogato a domanda e a cadenza mensile. Se si fa domanda entro giugno si ottengono gli arretrati. L’importo che si ottiene è legato all’Isee ma se non si presenta si ha diritto comunque, facendo la domanda, a 50 euro per ogni figlio.

Per le domande inviate entro il 30 giugno 2022, in assenza di Isee valido al momento della presentazione dell’istanza, si terrà conto dell’attestazione eventualmente presentata successivamente in sede di conguaglio nei mesi di gennaio e febbraio dell’anno successivo. Nessun conguaglio invece per le domande presentate dal 1° luglio, per le quali l’assegno unico sarà erogato dal mese successivo sulla base dell’Isee presente al momento di invio.

Assegno unico compatibile con il Reddito di Cittadinanza

Come riporta il sito dell’Inps, l’assegno unico è compatibile con la fruizione di altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali, ed è compatibile con il Reddito di Cittadinanza nei termini e secondo i vincoli indicati.

Assegno unico senza domanda per i beneficiari del Rdc

Ai nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza l’assegno unico sarà corrisposto dall’Inps, senza necessità di presentare domanda. La somma spettante verrà versata in automatico sulla Carta RdC.

Assegno unico, come fare domanda

La domanda di assegno unico può essere presentata attraverso:

il sito Inps con procedura semplificata con SPID, CIE o CNS;

il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);

tramite patronato.

La domanda deve essere presentata a decorrere dal 1° gennaio di ciascun anno con riferimento al periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione della domanda e quello di febbraio dell’anno successivo. Coloro che presentano la domanda entro il 28 febbraio possono ricevere l’assegno già a partire dalla seconda metà del mese di marzo. Per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo. Mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.

La domanda deve essere inoltrata:

da uno dei genitori esercente la responsabilità genitoriale, a prescindere dalla convivenza con il figlio;

dal figlio maggiorenne per sé stesso;

dall’affidatario ovvero da un tutore nell’interesse esclusivo del tutelato.

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