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Nessuna novità, come da attese, sul costo del denaro in Europa: la Banca Centrale Europea che ha tenuto la consueta riunione di inizio mese in “ trasferta” a Napoli ha deciso di lasciare invariati i tassi allo 0,05%, invitando ancora una volta i Governi a velocizzare le riforme del lavoro e le liberalizzazioni. Durante il vertice ci sono stati momenti di tensione fra le forze dell’ordine e i manifestanti di “Black BCE” che protestano contro le politiche dell’Unione Europea. Durante la conferenza stampa Draghi ha affermato di capire le ragioni di questa protesta e di comprendere sinceramente i motivi di chi si trova ad avere a che fare con la debole situazione dell’economia di questo Paese ed ha aggiunto: “ quello che credo vada corretto è l’opinione che si ha della BCE ritenuta colpevole di tutto ciò, bisogna tornare indietro, a dove stavamo 2 anni e mezzo fa. Il sistema finanziario era sull’orlo del collasso ed è stato l’intervento della BCE ad evitare il peggio. Abbiamo tagliato i tassi così tanto che non possiamo più ridurli, abbiamo iniettato nel sistema livelli di liquidità senza precedenti. Siamo riusciti ad evitare una crisi di proporzioni sistemiche” . L’attesa per la riunione della BCE, che per la prima volta nella sua storia si è svolta a Napoli, era tutta centrata sui dettagli del piano di acquisto di ABS ( Asset Backed Securitisation), ovvero titoli che impacchettano prestiti a imprese o famiglie e che vengono scambiati sul mercato, liberando così i bilanci delle banche. L’obiettivo della BCE è quello di rilanciare questo mercato crollato durante e dopo la crisi finanziaria, per dare alle banche nuovi strumenti di credito. La BCE si è posta l’obiettivo di riportare il suo bilancio ai massimi storici di 3mila miliardi di euro, toccati all’inizio del 2012. Attualmente il suo bilancio conta attivi pari a 2mila miliardi, dunque l’Eurotower vuole mettere in circolazione nuova liquidità per circa mille miliardi.
Fabio D’Amora
