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Evitare i viaggi in Egitto “in ragione del progressivo deterioramento del quadro generale di sicurezza”. Il ministero degli Esteri italiano invita le migliaia di turisti che sono già presenti nel Paese ad “evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città”.
In una nota della Farnesina si sottolinea come “nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle della costa nord (Marsa Mathrou, El Alamein), non si registrano al momento incidenti né indicazioni di rischio per l’incolumità dei connazionali presenti” ma “non sono da escludere azioni dimostrative legate alla situazione di generale instabilità del Paese”. Per questo motivo le autorità italiane suggeriscono di “continuare ad evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città, ed attenersi tassativamente alle indicazioni diramate dalle autorità locali.
Stato di Emergenza in tutto il Paese, coprifuoco”. La Farnesina informa, inoltre, che lo stato di emergenza vigente in tutto il paese ed il coprifuoco (dalle 19.00 alle 06.00) è in vigore in 14 Governatorati (Il Cairo, Giza, Alessandria, Suez, Ismailia, Assiut, Sohag, Benisuef, Minya, Sud Sinai, Nord Sinai, Beheira, Qena e Fayoum). Per quanto riguarda il Sud Sinai, Sharm è esclusa dalla misura del coprifuoco. Visti i continui incidenti che si registrano in diverse aree del Paese la Farnesina invita gli italiani già presenti in Egitto di “continuare a seguire attentamente gli sviluppi della situazione e di evitare o di limitare al massimo gli spostamenti nelle aree interessate, mantenendosi tassativamente a distanza da ogni tipo di assembramento”.
