A Washington è ufficialmente Election Day. Donald Trump sul palco dell’ultimo comizio di questa tornata elettorale, a Grand Rapids, nel Michigan, lo stesso posto dove chiuse la campagna nel 2016, intorno alla stessa ora. Ed è al bis che punta il tycoon, per altri 4 anni alla Casa Bianca, sbaragliando i sondaggi che vedono in lieve vantaggio lo sfidante democratico Joe Biden.
“Otterremo un’altra grandissima vittoria”, ha detto ancora Trump. Poi ha ringraziato i figli per i sostegno: “Indipendentemente da quello che succederà, sono molto orgoglioso di tutti voi ma, se non vincete, non vi parlo più”. “Vinceremo, domani faremo la storia un’altra volta”. Ha detto Trump dal palco.
Ma Joe Biden resta favorito nei sondaggi. “Milioni di americani hanno già votato, quasi 100 milioni. E altri milioni voteranno domani. Il mio messaggio per voi è semplice: il potere di cambiare questo Paese è nelle vostre mani”: con queste parole il candidato dem alla Casa Bianca ha spronato gli elettori ad andare alle urne, nel comizio a Pittsburgh, in Pennsylvania, nella giornata conclusiva della campagna elettorale.
“Non mi interessa quanto ci prova Donald Trump… Non c’è niente, niente che impedira’ alla gente di questa nazione di andare a votare votare”. E al termine l’ex-vicepresidente Usa, è stato raggiunto sul palco dalla moglie, Jill Biden, e dai nipoti. In Usa, quasi 100 milioni di persone hanno già votato con le votazioni anticipate che si sono concluse nella giornata di domenica e con il voto postale: cento milioni è una cifra record, il 73% di quanti votarono nel 2016.
Il ruolo del covid nelle elezioni americane è stato un evento senza precedenti che nessuna delle due parti avrebbe potuto pianificare è arrivato a dominare queste elezioni come nessun altro problema.
Alla Casa Bianca, scettici sugli avvertimenti degli scienziati, il primo riflesso di Donald Trump è stato quello di negare il pericolo: “Molte persone ritengono che questo virus di cui parliamo se ne andrà ad aprile con il caldo, quando arriverà il caldo. Sparirà ad aprile”.
Trump ha introdotto divieti di viaggio parziali da e per Cina ed Europa, ma ha respinto la necessità di indossare mascherine. A differenza del suo rivale, che raramente si vedeva senza.
Il messaggio della sua amministrazione sull’allontanamento sociale è stato spesso poco chiaro; i suoi sostenitori spesso non hanno rispettato le misure di distanziamento agli eventi presidenziali.
Le apparizioni pubbliche di Joe Biden rispettavano di più le regole; una chiara dichiarazione politica con l’aggravarsi della crisiI candidati differivano anche per il blocco. Biden ha sostenuto la mossa prima e più a lungo. Temendo l’impatto economico Trump si è mostrato più attendista e quando chiudere è diventato inevitabile, sempre Trump si è augurato una pronta riapertura. Biden ha lamentato una mancanza di leadership.
Joe Biden ha detto: “Abbiamo perso vite. Abbiamo perso affari. Abbiamo p erso stipendi. E ora, grazie al pasticcio di Donald Trump, potremmo perdere alcuni dei progressi che abbiamo iniziato a fare”.
Mentre Biden è rimasto cauto, Trump ha promosso alcuni farmaci che gli scienziati non hanno completamente approvato. E, come molti, è rimasto sbalordito dalle osservazioni del presidente sul potenziale uso di disinfettante. Trump ha cercato di rassicurare gli elettori sul fatto che presto sarebbe stato disponibile un vaccino. Qualcosa che probabilmente avrebbe aumentato le sue speranze di rielezione.
Invece è stato lui stesso vittima della malattia anche se poi sembra essersi rimesso. Questo non ha cambiato il suo approccio alla pandemia, ha invece descritto piuttosto la sua guarigione come un trionfo personale. Resta da vedere come reagirà l’elettorato.
Poi c’è avversione da parte di Trump per i voti postali e la decisione della corte suprema di estendere in alcuni stati la validità dei voti postali potrebbe essere “fisicamente pericolosa”. Donald Trump lo ha detto durante un comizio a Scranton, Pennsylvania, riferendosi alle sentenze che consentono alla North Carolina e alla stessa Pennsylvania di continuare a contare le schede per corrispondenza oltre l’election day. “Hanno creato una situazione molto pericolosa, intendo fisicamente pericolosa”, ha accusato.
Poi, il presidente, per ribadire il concetto lo ha trasformato in un tweet. Ma il social network ha censurato come “controverso” e “fuorviante” nelle elezioni quel post nel quale Trump aveva ulteriormente calcato òla mano: “La decisione della corte suprema consentirà un imbroglio sfrenato e incontrollato e minerà l’intero sistema delle leggi”, ha scritto sul suo account ufficiale. “Causerà anche violenza nelle strade. Deve essere fatto qualcosa!”, ha chiuso il suo tweet il presidente. Ma Twitter, come detto, lo ha cancellato.
Intanto continua la forte polemica a distanza tra Trump e lo sfidante Biden a poche ore dalle elezioni presidenziali d’America. “Non c’è possibilità che domani notte il presidente dichiari la vittoria” ha detto Joe Biden, parlando a Pittsburgh, in Pennsylvania. Il riferimento è all’ipotesi, ventilata nelle ultime ore, che Donald Trump dichiari di aver vinto, senza aspettare il conteggio dei voti per corrispondenza.
Ancora più duro il commento di Barack Obama: “Vuole dichiarare vittoria prima che tutti i voti siano contati? Questo è qualcosa che fa un dittatore da quattro soldi, se credi nella democrazia vuoi che ogni voto sia contato”, ha detto l’ex presidente in un comizio a Miami a sostegno di Biden e Kamala Harris, ultimo appuntamento prima della chiusura della campagna elettorale per le presidenziali Usa. “Trump ha mentito ogni singolo giorno. I factchecker non riuscivano a tenergli il passo…” ha aggiunto Obama.