L’elefante di Sumatra, è una delle specie animali iscritto nella “lista rossa” ossia degli animali a rischio estinzione. Lo riporta il Guardian precisando che la Iucn lo ha deciso dopo aver verificato che nel giro di una sola generazione l’animale ha perso metà della sua popolazione, prevalentemente a seguito della distruzione del 69% suo habitat naturale. La deforestazione, provocata soprattutto dall’estensione delle piantagioni, è considerata una delle cause primarie del crollo del numero di questi esemplari in Indonesia che fino a poco tempo fa era ritenuta insieme all’India e allo Sri Lanka uno dei grandi rifugi di elefanti. Oggi, si contano non più di 2.800 esemplari nel grande arcipelago asiatico.
Il Wwf ha lanciato prontamente l’allarme sostenendo che se non si correrà ai ripari con misure adeguate, l’animale potrebbe estinguersi nel giro di qualche decennio. “L’elefante di Sumatra è stato inserito nella lista delle specie indonesiane a grave rischio di estinzione, insieme all’Orangutangu, al Rinoceronte di Sumatra e alla Tigre di Sumatra”, ha spiegato Carlos Drews, direttore del programma globale sulle specie del Wwf, citato dal quotidiano britannico. “A meno che non vengano prese misure di emergenza, questi magnifici esemplari si potranno estinguere nel giro di qualche decennio”, ha aggiunto, spiegando di aver consigliato al governo indonesiano di trasformare con urgenza le poche foreste rimaste, habitat naturale dell’elefante, in aree protette.