‘Ci presenteremo sicuramente alle politiche. Se il centrodestra vuole allargare la sua maggioranza ed essere inclusivo, così da vincere ed essere autonomo per poter governare dopo il 4 marzo, allora ci accoglierà; se invece, come pare, si chiude in se stesso e preferisce addirittura presentare persone che hanno governato con la sinistra, se non vuole una forza nuova capace di intercettare il voto di chi non sceglieva più il centrodestra, allora staremo fuori dalla coalizione’, dice Stefano Parisi, leader di ‘Energie per l’Italia’, intervistato a Radio 24: ‘Dipende da quello che decideranno i leader del centrodestra. Meloni e Salvini per la verità si sono già espressi positivamente. Noi tra tre giorni depositiamo il nostro simbolo. Decidano se questo simbolo sarà accolto nel centrodestra, altrimenti staremo fuori. Faremo una campagna elettorale fuori, per il centrodestra. Il nostro sarà un voto per il centrodestra, i nostri parlamentari sosterranno esclusivamente un governo di centrodestra, senza grandi coalizioni, senza confusioni. Il centrodestra credo abbia bisogno oggi di una forza liberale, che guardi al futuro. Ha governato 25 anni in Italia e non tutte le opportunità sono state colte. Dopo la campagna elettorale poi bisogna governare. Credo che avere un programma serio e persone di qualità che possano implementarlo sia importante’.
Stefano Parisi nasce il 12 novembre del 1956 a Roma. Di fede socialista sin da ragazzo, negli anni Settanta è vicesegretario del Nucleo universitario socialista della sua città. Dopo essersi laureato all’Università La Sapienza della Capitale in Economia e Commercio, entra nel mondo del lavoro ottenendo un impiego presso l’ufficio studi della Cgil, sempre in quota socialista.
Nel 2016 Parisi si candida come sindaco a Milano per il centrodestra, sostenuto sia dalla Lega di Matteo Salvini che da Silvio Berlusconi e Maurizio Lupi, rispettivamente in rappresentanza di Forza Italia e del Nuovo Centrodestra: sfida Giuseppe Sala, vincitore delle primarie del centrosinistra, e Corrado Passera, rappresentante di Italia Unica.