Elezioni. Monti: “Non escludo collaborazione con Pdl e Pd, ma senza Berlusconi”

Mario Monti non esclude una collaborazione con il Pdl, ma senza Berlusconi, “l’unico criterio – ha assicurato il premier – saranno le politiche riformiste: molti elettori del Pdl sono insoddisfatti perché si aspettavano la rivoluzione liberale. Magari il Pdl non sarà sempre guidato da Berlusconi”.  La sua politica è una politica di riforme e sostiene con fermezza: “Non farò nessun accordo con i partiti che non abbiano un forte orientamento riformista”, quindi, “dipenderà da quali politiche Bersani riterrà di mettere in campo: se sono quelle che con piena legittimità vengono espresse dalle componenti più di sinistra e massimaliste della sua coalizione non ci sarà la possibilità di un lavoro comune”. “La lista di Mario Monti è attorno al 10 per cento e con gli alleati di coalizione arriviamo al 15-16%”, aggiunge. E nella lunga intervista a Radio Anch’io parla anche dei tagli alla politica:  “Quando io parlo di tagli ai costi della politica, sono il più credibile”.

Circa redazione

Riprova

Sondaggio: Fratelli d’Italia al 29,6%, Partito Democratico stabile al 22,7%. Movimento 5 Stelle cede terreno al 10,6%

Secondo l’ultimo sondaggio, Fratelli d’Italia si conferma la prima forza politica italiana con un consenso …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com