“Intravedo in alcune iniziative dei direttori di testata e addirittura di rete un mancato rispetto del mandato del Cda Rai in tema di pluralismo. Le norme sono state disattese per ragioni che non conosco, ma ho rinnovato l’invito al dg Rai di rispettare le norme”. Queste le parole del presidente della Vigilanza Rai Sergio Zavoli (in foto), dopo l’ultima lunga intervista dell’ex premier a Unomattina. Intervento televisivo che segue quello di domenica scorsa a Domenica In, senza considerare i plurimi interventi sulle sue reti, da Domenica Live al Tg4 e i vari TgCom. “Ho convocato per oggi la Commissione – ha aggiunto Zavoli – per cercare di approvare nel più breve tempo possibile il regolamento a cui si dovrà attenere il servizio pubblico. Spero che ci sia la collaborazione dei parlamentari della vigilanza per esaminare in fretta gli emendamenti allo schema di regolamento e approvarlo il prima possibile”. Il regolamento dovrà infatti disciplinare due periodi di par condicio: quello che va dallo scioglimento delle camere, già in corso, fino agli ultimi 45 giorni prima degli elezioni che finisce cioè il 9 gennaio, e quello che regola appunto l’ultimo mese e mezzo di campagna elettorale.
”Negli ultimi giorni l’on. Silvio Berlusconi ha chiesto e ottenuto spazio ad una serie di trasmissioni televisive e radiofoniche, utilizzando, di fatto, gran parte degli spazi destinati alla sua area politica” scrive il dg Rai Luigi Gubitosi in risposta a Zavoli. “Stiamo già offrendo – prosegue Gubitosi – ai responsabili delle altre aree analoghi spazi di palinsesto per assolvere all’impegno della concessionaria del servizio pubblico di garantire al meglio il proprio dovere di informare in maniera equilibrata i cittadini”.