Il muro di Berlino non è ancora caduto, almeno per Roma Capitale. Sul sito del Comune di Roma, nella pagina dedicata alle elezioni comunali 2016, tra i votanti di altre nazionalità comunitarie spuntano non solo quelli appartenenti alla Germania (234), ma anche quelli della Repubblica democratica tedesca (1) e della Repubblica federale tedesca (319). Ora la domanda sorge spontanea: chi saranno questi tedeschi démodé che hanno dato il proprio voto ai candidati sindaco di Roma?
Sarebbe interessante sapere anche le preferenze date dai teutonici “vintage”. Probabilmente “l’ultimo superstite” della Repubblica democratica tedesca avrà votato il candidato sindaco del Partito comunista Alessandro Mustillo che ha sfiorato l’1%. Comunque, al di là delle ipotesi elettorali, un dato è certo: per il Comune di Roma la cortina di ferro c’è ancora e lotta insieme a noi. Avanti popolo.
Luca Teolato