epa06071795 Tesla CEO Elon Musk speaks during a press conference at the Adelaide Oval in Adelaide, South Australia, Australia, 07 July 2017. Tesla will partner with French renewable energy developer Neoen to build the world's biggest Lithium Ion Battery, a 100MW battery that will be built in James Town, the South Australian government announced on the day. EPA/BEN MACMAHON AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT

Elon Musk e bitcoin

 Elon Musk  ha una grande importanza e potere di valore per la maggiore criptovaluta al mondo: i bitcoin. Acquistabili online su tantissime piattaforme che trattano l’argomento come Bitcoin Equalizer sito.

Alcune sue dichiarazioni stanno cambiando e hanno cambiato il valore della moneta virtuale, a un livello altissimo di scambio che supera anche l’annata migliore del 2017.

Elom Musk ha aperto uno spiraglio per la risalita sul mercato  che riguarda la moneta virtuale e la possibilità di servirsene negli acquisti delle auto Tesla. Come riporta il Corriere della Sera in un articolo del 14 giugno 2021, Musk ha affermato, tramite Twitter, che “Quando ci sarà conferma di un utilizzo ragionevole (del 50%) di forme di energia pulita da parte dei miners con un trend futuro positivo, Tesla tornerà a consentire le transazioni in Bitcoin”. Questo semplice messaggio è valso un riassestamento immediato verso l’alto della criptovaluta con un +9%.

Un bel passo in avanti dopo il disastro avvenuto a maggio 2021. Dopo aver affermato, a marzo 2021, che le auto Tesla potevano essere acquistate anche tramite bitcoin ha poi fatto marcia indietro con un tweet  che ha affondato la moneta virtuale. Nel tweet Musk affermava la sospensione degli acquisti tramite bitcoin e motivava anche questa decisione con le seguenti parole: “Siamo preoccupati per l’utilizzo crescente dei combustibili fossili nel mining e nelle transazioni, in particolar modo del carbone, che provoca la peggiore emissione rispetto a qualsiasi altro combustibile”. Ha poi affermato che, secondo lui, la criptovaluta ha un futuro promettente ma che non può andare a discapito dell’ambiente. “Tesla non venderà alcun Bitcoin – proseguiva il tweet – e intende utilizzarlo nel momento in cui ci sarà una transizione del mining a una forma più sostenibile di energia. Stiamo guardando anche ad altre criptovalute che utilizzano una percentuale inferiore all’1% dell’energia del Bitcoin”.

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