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L’associazione NOGM denuncia un fatto gravissimo: sabato 15 giugno 2013, in provincia di Pordenone è stata pre effettuata una semina illegale (secondo la legislazione italiana), di mais Ogm da parte di Giorgio Fidenato del movimento liberatario!
La loro giustificazione è che l’Europa glielo permette e quindi se ne fregano delle leggi italiane! Quindi, dopo averci fatto subire la più grave crisi economica dal dopo guerra………. ora la politica della Commissione Europea ci impone di far devastare dai pericolosissimi Ogm delle multinazionali la nostra agricoltura, il nostro ecosistema agricolo e la salute dei cittadini!!! Questa non è l’Europa dei popoli che sognavamo… bensì l’Europa dei banchieri e della multinazionali! In Europa ben 8 paesi (Francia, Germania, Grecia, Austria, Lussemburgo, ungheria, bulgaria e Polonia) hanno rifiutato la semina di Ogm sul loro territorio, attivando la cosiddetta “Clausola di Salvaguardia” (prevista dai trattati europei quando c’è il rischio che un Ogm minacci la salute dei cittadini o l’ambiente) verso lo stesso mais Ogm della multinazionale Monsanto che ieri Fedenato, sostenuto “dall’anarco-capitalista” Movimento Liberatorio, ha invece potuto seminare impunemente sul suolo italiano. Sul loro sito si vantano in realtà di aver già contaminato migliaia di ettari!!!
http://www.movimentolibertario.com/2013/06/ogm-il-silenzio-criminale-dellinformazione-italiana/
E come ci difendono invece i nostri politici ed il nuovo governo?! La casta politica rimanda da anni il varo di una analoga clausola di salvaguardia italiana! Anche quest’anno, pur in presenza dell’emergenza delle semine di Ogm favorite, da disposizioni e discutibili sentenze europee ed a fronte di una mozione unitaria anti Ogm votata di recente all’unanimità dal senato, il governo temporeggia mentre le cose precipitano, come visto ieri. Faccio notare che la citata mozione unitaria contiene una grave ambiguità, che le forze politiche firmatarie devono chiarire davanti agli italiani e ai propri elettori: infatti, pur contendendo il corretto riferimento all’articolo e alla direttiva che effettivamente disciplinano la clausola di salvaguardia, il testo approvato aggiunge, in alternativa, l’articolo 34 del regolamento (CE) n. 1829/2003, che rimandando all’articolo 54 del regolamento CE n. 178/2002″, in realtà sottrae allo Stato italiano la decisione definitiva sulla valutazione del rischio legato all’Ogm, rimettendola di fatto alla Commissione Europea… notoriamente a favore degli Ogm!! Chiedo pertanto a tutti i partiti politici, vecchi e nuovi, pubblicamente questacontraddizione rispetto a quanto dichiarato dai loro esponenti a proposito dell’auspicata clausola di salvaguardia… Per fugare ogni dubbio di ipocrisia politica e doppiogiochismo sulla pelle degli italiani! Inoltre, prendendo positivamente atto da agenzie di stampa che l’attuale ministro nunzia Di Girolamo, delle politiche agricole e forestali, ha ufficialmente ribadito che secondo le leggi italiane la semina di Ogm è illegale se prima il soggetto interessato non presenta alle competenti autorità una circostanza relazione di semina, che permetta una opportuna e necessaria valutazione sui rischi di contaminazione di colture tradizionali e bio, rilevo con profondo disappunto che tale dichiarazione sia stata resa pubblica nella tarda mattinata di ieri… praticamente a semina effettuata. Sarebbe stato oltremodo più coerente ed efficace che il ministro si fosse chiaramente espresso nei giorni antecedenti alla semina, ampiamente e pubblicamente annunciata dallo stesso Fidenato, allertando nel contempo la guardia foresteale al fine di impedire un atto illegale e profondamente lesivo dell’interesse pubblico. Misteri, o equilibrismo della politica… di facciata!
Dott. Franco Trinca
Presidente Associazione NOGM
asociazione.nogm@gmail.com
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